Ebbene si, alcune espressioni sono istintive per creare un makeup perfetto. Ma vediamo insieme passo dopo passo quali sono le smorfie (se così si possono chiamare) più comuni!!
FONDOTINTA
Quando stendiamo il fondotinta stiamo di fronte allo specchio con un espressione naturale per evitare qualsiasi tipo di espressione e stendere in modo uniforme il prodotto. Il prodotto va steso su tutto il viso ma non ci dimentichiamo il collo e il mento per evitare brutti stacchi.
OMBRETTO
Quando applichiamo l'ombretto facciamo la cosiddetta faccia da snob cioè mento e sopracciglio un po' alzato per facilitare la visuale dell'intera palpebra in modo da stendere il prodotto in modo omogeneo e per fare le sfumature.
EYELINER
Fare la riga dell'eyeliner non è molto semplice sopratutto se si è alle prime armi, ci vuole la mano ferma e precisa. Per aiutarci possiamo chiudere l'occhio tendere bene la pella con l'ausilio dell'indice dell'altra mano e cominciare con piccoli tratteggi dall'interno verso l'esterno. Se si vuole una codina precisa ci si può aiutare con lo scotch messo alla fine dell'occhio in diagonale verso il sopracciglio.
CORRETTORE
Per applicare il correttore dobbiamo abbassare un po' il mento e guardare verso lo specchio così vedremo apparire le zone d'ombra ed è proprio li che va messo il prodotto.
MASCARA
Per il mascara alzare il mento verso l'alto in modo che le palpebre rimangano leggermente socchiuse e far zigzag con lo spazzolino dalle radici fino alle punte in modo da prenderle tutte e stendere il colore su ogni singola ciglia.
FARD
Per l'applicazione del fard ci sono due tipi di smorfie diverse.Una è quella di fare il pesce con la bocca in modo che le guance rientrano e si mette in evidenza lo zigomo e l'altra è quella di sorridere così individuiamo subito la parte più arrotondata che è il punto perfetto per l'applicazione.
Ecco queste sono le principali facce buffe che facciamo quando ci trucchiamo. Mancano altri prodotti per completare il makeup ma per stenderli di solito rimaniamo neutrali come la cipria o il rossetto.
Alla prossima
Sara
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